13/12/08

Parmalat, Deutsche Bank condannata a 90mila euro di risarcimento

Parmalat, Deutsche Bank condannata a 90mila euro di risarcimentoGiustizia
Una filiale della Deutsche bank di Bologna è stata condannata a pagare un risarcimento di circa 90mila euro (compresi interessi e spese legali) per l'acquisto di obbligazioni emesse da Parmalat Finance corporation Bv, una società belga non quotata alla Borsa italiana, e non da una finanziaria dell'azienda di Collecchio. Proprio su quest'ultima differenza si basa l'errore in cui è caduta una famiglia bolognese che aveva investito circa 60mila euro in bond. Errore inevitabile, secondo il giudice, dato che la banca ha taciuto l'informazione. A emettere la sentenza - una delle prime nel capoluogo emiliano secondo l'associazione Confconsumatori alla quale le vittime si sono rivolte - è stato il tribunale di Bologna presieduto da Bruno Berlettano. L'acquisto è stato fatto da due pensionati e dalle loro due figlie alla fine del 2003, con l'intermediazione della Deutsche bank. Ma nonostante quei bond fossero garantiti dalla Parmalat finanziaria, erano titoli totalmente diversi da quelli dell'azienda "originale": la società infatti era quotata alla Borsa del Lussemburgo quindi non sottoposta a divieti e controlli della Consob e, secondo l'avvocato della difesa Giovanni Franchi, "aveva continuato a emettere obbligazioni per recuperare soldi così da coprire i debiti della capogruppo ormai allo sfascio". Il giudice ha allora riconosciuto l'errore fatto dagli investitori attribuendolo però all'istituto di credito che è venuto meno, consapevolmente, agli obblighi di corretta informazione, diligenza e tutela degli interessi dei clienti imposti dal Testo unico finanziario del 1998. Durante il processo, secondo l'avvocato Franchi, la banca non è riuscita a dimostrare di aver informato adeguatamente la famiglia.
Fonte: Ansa
23 Aprile 2008 - 19:03

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